Impianto osmosi inversa: per bicchieri sempre brillanti

Cos’è l’osmosi inversa e come funziona?

Nella maggior parte dei casi, l’asciugatura delle stoviglie viene compromessa dalla presenza di calcare o altre componenti all’interno dell’acqua, che lasciano aloni e opacizzano i bicchieri tanto da richiedere una pulizia ulteriore o un’asciugatura manuale. In tal modo, però, si va incontro a una grossa perdita di tempo. Per eliminare il problema, dunque, gli impianti a osmosi inversa vanno proprio ad agire sulle componenti interne all’acqua, al fine di eliminarle, agendo in simbiosi con lavastoviglie professionali.

Infatti, il processo di osmosi inversa è detto anche iperfiltrazione: questo processo permette la rimozione dall’acqua di tutte quelle componenti – come sali minerali, cloro e impurità di vario genere – che vanno a determinare l’insorgenza di alonature e macchie su piatti e bicchieri. Nello specifico, questo processo si basa sul concetto di pressione osmotica, ovvero una proprietà relativa alle soluzioni e alle sostanze in esse contenute. Se, infatti, a una soluzione viene applicata una pressione maggiore rispetto a quella osmotica si verificherà il processo di osmosi inversa: tramite una membrana semimpermeabile, il soluto verrà trattenuto da una parte e si ricaverà il solvente puro dall’altra. Questo solvente puro, nel caso dell’acqua, viene detto acqua osmotizzata, privata di tutte le impurità.

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Come funzionano gli impianti di osmosi inversa?

Dal momento che quello di osmosi inversa non è un processo naturale o spontaneo, gli impianti di questo tipo sono indispensabili per la produzione dell’acqua osmotizzata. Questi impianti permettono quindi di utilizzare un’acqua pura per il lavaggio delle stoviglie, che garantisce non solo la massima pulizia ma anche un’asciugatura impeccabile senza alonature né macchie.

Gli impianti di osmosi inversa si presentano come componenti aggiuntivi implementabili nelle cucine di qualsiasi struttura ricettiva, che filtrano l’acqua e garantiscono così diversi vantaggi. Infatti, l’eliminazione delle impurità dall’acqua di alimentazione tramite questi dispositivi permette non solo di mantenere la lucentezza delle stoviglie ma anche di offrire un servizio più salutare: l’acqua osmotizzata non trasporta impurità, permettendo così l’eliminazione di sporco e batteri che spesso portano cattivi odori e incrostazioni. Di conseguenza, anche le lavastoviglie per ristoranti avranno vita più lunga e manterranno il massimo della loro funzionalità nel tempo, aumentando il ritorno sull’investimento.

Conclusione

Per qualsiasi struttura ricettiva dotata di una cucina e che voglia garantire il miglior servizio possibile con bicchieri e stoviglie puliti e brillanti, un dispositivo a osmosi inversa rappresenta un investimento essenziale per l’attività: consente una qualità maggiore a livello igienico e, inoltre, si traduce in un guadagno sul lungo termine per ciò che riguarda la manutenzione degli elettrodomestici.

Pulimav, grazie alla sua esperienza pluriennale nel campo delle attrezzature professionali per la pulizia delle cucine, ti consiglia il dispositivo a osmosi inversa WS140, che grazie alle sue dimensioni contenute, alla possibilità di installazione sia in verticale che in orizzontale e alla dotazione di una prefiltrazione esterna, può adattarsi alle esigenze della tua struttura senza risultare ingombrante. Se desideri conoscere in modo approfondito le sue caratteristiche o prenotare una dimostrazione direttamente nella tua struttura, non esitare a contattarci: un esperto Pulimav sarà a tua disposizione per rispondere ad ogni tua domanda e mostrarti l’innovatività del dispositivo a osmosi inversa WS140!